mercoledì 12 ottobre 2011

ATTREZZI NUOTO

TAVOLETTA

Questa tavoletta da piscina modello classico, è usata come strumento da allenamento per immobilizzare le braccia e favorire il potenziamento delle gambe



PULL BUOY
                      
     Aiuta a sviluppare la potenza della parte superiore del corpo e un corretto allineamento nell'acqua durante il lavoro. Il pull buoy è tenuto tra le gambe per neutralizzare la gambata.









PINNE


Comoda e leggera, aiuta a sviluppare il corretto movimento ondulatorio del corpo. Lavora i muscoli delle gambe in maniera intensa.

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giovedì 6 ottobre 2011

LO SPORT CHE TONIFICA DALLA TESTA AI PIEDI

Essendo uno sport per lo più aerobico, il nuoto aiuta a bruciare grassi e calorie e a rafforzare l’apparato cardio-respiratorio. Inoltre, essendo uno sport simmetrico, favorisce uno sviluppo armonioso della muscolatura, tonificando braccia, spalle, cosce, glutei e addominali.
In piscina, lo sforzo è maggiore, perché si fa più fatica a stare a galla e quindi i muscoli lavorano di più per mantenere l’assetto; al mare, invece, la salinità dell’acqua sostiene il corpo, e quindi è più facile galleggiare, ma nonostante ciò lo sforzo è più intenso per colpa delle onde, delle correnti a sfavore e anche della variabilità della temperatura dell’acqua. L’organismo brucia di più per mantenere la termoregolazione corporea anche per avanzare, perché il peso specifico dell’acqua di mare è maggiore e quindi oppone più resistenza al movimento.
Il nuoto non è solo per chi percorre le vasche cronometro alla mano, al contrario è uno sport che si presta ad essere praticato per svago in piscina o al mare o come attività fisica amatoriale. Gli stili come rana, dorso e stile libero sono infatti piuttosto facili da eseguire anche per i principianti.

mercoledì 5 ottobre 2011

GLI STILI

Stile libero

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Per la posizione del corpo, che implica una minima resistenza all’acqua, lo stile libero (o crawl) è lo stile di nuoto più veloce. Il ritmo coordinato dei movimenti di braccia e gambe è di estrema importanza. La testa è parzialmente immersa nell’acqua e la respirazione avviene ruotando la testa ora a sinistra ora a destra del corpo. 


Rana
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È uno stile particolarmente adatto a nuotatori inesperti o alle lunghe nuotate, perché consente di avanzare con la testa fuori dall’acqua. Quando viene praticato agonisticamente, invece, deve seguire i movimenti stabiliti dai regolamenti del nuoto.




                                                                                                    Delfino
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Il delfino è probabilmente lo stile più faticoso per la grande forza e la coordinazione che richiede. I nuotatori effettuano due battute delle gambe unite per ogni ciclo completo delle braccia.




 Dorso

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Alcuni nuotatori non amano nuotare a dorso, per via della posizione supina che rende difficile l’orientamento; altri apprezzano lo stile per la relativa facilità del galleggiamento e per il fatto che il viso del nuotatore rimane fuori dall’acqua, permettendo una respirazione più facile e naturale.




  

DALLA STORIA AD OGGI


Il nuoto era conosciuto fin dal tempo di greci e romani e praticato come forma di allenamento per i guerrieri; le fonti ci parlano di gare organizzate già nel I secolo a.C. Scomparve nel Medioevo, in quanto l'immersione in acqua veniva associata allo sviluppo delle epidemie. Per essere riscoperto dovette attendere la fine del XIX secolo, quando, in pieno clima positivistico se ne riscoprirono le virtù terapeutiche e correttive. La prima società di nuoto fu la National Swimming Society, fondata a Londra nel 1837. Le gare fecero parte del programma delle Olimpiadi moderne fin dalla loro prima edizione, tenuta ad Atene nel 1896.



Oggi le più importanti manifestazioni sono i campionati mondiali che, a partire dal 1973, si disputano ogni quattro anni e la coppa del Mondo. La Federazione internazionale di nuoto (FINA), rappresenta lo sport a livello mondiale, mentre in Italia esiste la Federazione italiana nuoto (FIN).

DESCRIZIONE


Il nuoto è uno sport che si pratica in qualsiasi specchio d'acqua naturale: mare, fiumi e laghi o artificiale come le piscine. Il nuoto consente a chi lo pratica di sostenersi e spostarsi nell'acqua o sopra la sua superficie usando le braccia e le gambe. Si pratica normalmente nelle piscine, grandi vasche rettangolari riempite di acqua ferma, cioè priva di correnti. Le dimensioni delle piscine sono di due tipi: esiste la vasca grande, lunga 50 m e larga non meno di 21; e la vasca piccola, lunga 25 m e larga non meno di 10 m. Le piscine sono divise in corsie, larghe 2,5 m, le quali separano lo spazio nel quale nuota l'atleta permettendogli di gareggiare senza rischiare di incrociare gli altri. La profondità delle vasche varia da 100 a 180 cm, con un fondo degradante del 2%. La temperatura dell'acqua non deve essere inferiore ai 24 °C e viene mantenuta costante grazie a un continuo ricambio. Sul bordo della vasca, in corrispondenza di ogni corsia, vi sono dei blocchi rialzati utilizzati dagli atleti per tuffarsi alla partenza delle gare.